Qui inizia 526/b + 25/o Vo.
Cfr. šaluwai(ya)-(MUŠEN), un uccello attestato (finora) solo in testi oracolari (v. CHD Š, 108).
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Questo tipo di pane è attestato anche in KUB 25.50 II 3, 8 (CTH 705) un testo in cui sono elencate offerte di pani a una serie di divinità hurrite (cfr. Wegner 2002, 176). Melchert 1993, 130 sulla base di Starke 1990, 328 che interpreta luwammi- come participio sostantivato del verbo lū( wa)- „giessen“, traduce „that which is poured“.
Il pronome è riferito forse al MUŠEN.GAL citato alla riga precedente.
Si presuppone la presenza di una forma medio-passiva del verbo watku-.
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